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Vakama.
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L'uomo Nel Mirino
Io non rimo inietto veleno in questo casino
lancio freccette sulla mia foto da bambino
E se ancora non mi ammazzo
è grazie al cazzo.
Il destino mio è fare l’uomo nel mirino
mi bagno di benzina tu passami l’accendino
sono il disco macchina che investe il motorino con sopra Albertino
Faccio marcia in dietro e lo sopprimo
sono completamente impazzito
ho parlato col demonio in maschera e non mi ha capito
Quando ero piccolo mi hanno spinto in piscina
senza poi tornare a galla per quanta acqua ho inghiottito
ho il cervello bollito e un coglione indolenzito
ho un acido in circolo che ancora non ho smaltito
rinfaccio a mia madre il giorno in cui mi ha partorito
come auguro la morte ad ogni stronzo che mi ha tradito
Rit:
Io non rimo inietto veleno in questo casino
lancio freccette sulla mia foto da bambino
e se ancora non mi ammazzo
è grazie al cazzo
Il destino mio è fare l’uomo nel mirino
mi bagno di benzina tu passami l’accendino
E se ancora non mi ammazzo
è grazie al cazzo.
Ho un colpo in canna col rap mi son firmato la condanna
se mi sparano ritorno perché sono un ologramma
sono un figlio di merda con in fiamme il diaframma
quando mangio un trip in casa e vesto come mia mamma
ho la psyco-dramma
non vivo questo tempo
io non parlo come un gay come quel cazzo di Tormento
ho un crollo mentale sotto anestesia totale
ho un down che mi accompagna da qui fino al funerale
mi addormento sognando che mi sveglio in una bara
mi masturbo con davanti i videoclip di Paola e Chiara
fumo venti grammi in venti minuti cara
dopo di che in bocca ho il deserto del Sahara
quindi è evidente che non scherzo in sala
da pranzo vengo verso di te con questa pala
e una madonna se la sento brutta aria
che da un momento all’altro io qui salto in aria
Rit.
Io non rimo e neanche mi sento un predicatore
non sentirti ‘sto cd fammi ‘sto cazzo di favore
che prima di ammazzarmi o di crepare per tumore
ho visto dove tieni il fumo e i soldi in un contenitore
che sta in camera tua tra il mobile e il ventilatore
entro quando non ci sei mi prendo anche il televisore
e strappo l’estintore che è di fianco all’ascensore
e ti sfondo con un colpo stereo e masterizzatore
trappo dal muro ‘sto crocifisso del Signore
e lo appendo a testa in giù nella porta del tuo ingresso
e questa copertina con la faccia della Pina te la appiccico sulla tavoletta del cesso
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Gonfio Così
Non ho mai visto una ragazza così
con una faccia da porca così
avanti esci dal locale con me che non lo ho mai avuto gonfio così
Ho incontrato una mia amica in giro senza il suo ragazzo
che mi ha chiesto se andavo a fumare con lei nel suo palazzo
avevo in tasca una bustina di erba che ancora ringrazio
pensando con una canna di troppo questa la ammazzo
comunque sta ragazza è strana,
ha un culo che è un pallone
che sicuro quando scopa bagna più di un gavettone
Questa classica sfigata che va in cerca di attenzione
e finirà un giorno stuprata nel bagno della stazione
così sta ritardata dopo i primi due cannoni
si addormenta e non si accorge che le tolgo i pantaloni
c’è nel muro una foto lei da piccola col nonno
io mi abbasso le mutande e inizio a scoparci nel sonno
di scatto lei apre gli occhi io stringendo le sue gambe
do un’occhiata al mio pisello "Oh ma cazzo qua c’è il sangue!"
"s’hai le mestruazioni dimmelo cazzo mi fai contento"
"Si ce le ho"
meglio per me perché così ti sborro dentro.
Rit:
Non ho mai visto una ragazza così
Con una faccia da porca così
Avanti esci dal locale con me
che non lo ho mai avuto gonfio così (x2)
Quando ho scopato con te ho fatto finta che eri un’altra
Ho chiuso gli occhi immaginando una ragazza un po’ più alta
Il primo bocchino tu me lo hai fatto usando i denti
Il giorno dopo in macchina giravo andando ai venti
Se mi piace una ragazza per starci darei un polmone
Quando poi infine ci scopo non ricordo neanche il nome
Ma ricordo tempo fa pranzavo con “Non è la Rai”
Quando invece oggi mi dicono Ambra è lesbica e c’hai l’AIDS
Resto fatto e come il Papa quando parlo sembro un morto
Ma se incontro la mia ex in cinta le auguro un aborto
E se invece C’ha già un figlio con un noviligurino
Entro in casa dal giardino
Uccido lei con il bambino
Io con tutta la merda che ho consumato in vita mia
Come minimo se faccio un figlio c’ha la distrofia
E la tua è una figa infetta
E visto che c’ho fatto buca
Mi è venuta una ciste al cazzo che sembra una verruca.
Rit.
Le ragazze sono così sono tutte molto strane
si dividono in due gruppi: le mignotte e le puttane
c’è che a volte io non scopo anche per otto settimane
Così poi girando in centro mi eccito anche con un cane
ma quello che ci fotte cari miei in questa nazione
è un lavaggio del cervello grazie a questa religione
ma se scopi con il culo brutto pezzo di un recchione
ti chiamiamo un esorcista Che ti mette in punizione
se in questo locale mi chiedi: canti una canzone?
facciamo una foto? mi fai un freestyle con il mio nome?
va bene tu però mi offri una consumazione
così poi quando ti volti per raggiungere il bancone
ti ribalto con questa zampata in culo
vaffanculo! mi credi anche famoso Vuoi prendermi per il culo?
che poi quando ti bacio penso sempre a qualcos’altro
magari a quanta gente sta morendo di infarto.
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Io Non T'invidio
Il mio nome è Sfiber detto Fibroga
anche noto come il rapper che caga troppa roba
Ho il naso bagnato come quello di un cane
io con il rap mi sfogo mentre tu Crepi di fame
come Paola Barale in cerca di un contratto
in giro a fare orge con Lo sguardo sempre fatto
ti senti un divo io non ti invidio io non ti invidio io non ti invidio.
Finché sogni grilletti ma senza canne mozze
non basteranno fregne per queste rime zozze
Sputo catarro lascio chiazze marroni
io per evitare un figlio mi siringo nei coglioni
Sono un licantropo misogeno misantropo
mi sputi dal terrazzo quando vedi che mi arrampico
alcolico al livello non sono tuo fratello
io faccio il rap solo per dare via un po’ più di uccello
capisci questo è il bello
e se tu sei un divo allora mi domando io sono morto o sono vivo?
ti senti un divo? Io non ti invidio
vorresti essere un divo? Io non ti invidio
Vorresti andare in video? Io non ti invidio io non ti invidio io non ti invidio.
Buon giorno Italia che ti osserva la mattina
ma di notte c’è chi affetta fighe sotto formalina
che mantiene i genitali in frigo dentro una lattina
quando pure il giorno prima ha anche stuprato la vicina
Io rapisco una velina e ne abuso fino al giorno del rilascio di Riina
ho letto che esistono madri con i figli handicappati
che li portano a puttane perché è giusto e vanno amati
lo ha suggerito il Papa
ma poi la cosa strana
è che questi vanno a troie quattro volte a settimana
scopando più di me sento lo schifo al cazzo
ma ti immagini ci fossero troie nel mio palazzo?
ti senti ambiguo? Io non ti invidio
usi il preservativo? Io non ti invidio
Hai un morto dentro il frigo? Io non ti invidio
ti senti un divo? Io non ti invidio
vorresti essere un divo? Io non ti invidio
Vorresti andare in video? Io non ti invidio io non ti invidio io non ti invidio.
Io mi sto per masturbare non lasciatemi cantare
ma qualcuno ancora pensa che mi possa spaventare
a scuola io ero un ritardato
le insegnanti di sostegno dopo un mese hann rinunciato
quindi no non venirmi a dire “mi interessa il rap”
io qui non faccio rime io faccio russian roulette
voglio la fama voglio gente che mi acclama
e una bionda che mi sposa mezza svizzera e italiana
che mi lascia perché sente di svoltare
dire barzellette in tele seminuda e la mia vita si sputtana
Quella è tua moglie?
Era questa puttana!!!
sto tritando marijuana su un piatto Giovanni Rana
con Pannella che è in salotto balla e sbava come un lama
che fuma da cinquant'anni e muore tra una settimana
io cazzo non sopporto questa musica elettronica
ma ieri hai collassato al concerto dei Subsonica
io sto addestrando un plotone esecuzione
dai pantaloni larghi San buca e Bacardi
andiamo a prostitute ma c’è sempre Sgarbi
Voglio anche io essere famoso in mezzo a questi bastardi
Ti senti un divo? Io non ti invidio
vorresti essere un divo? Io non ti invidio
Vorresti andare in video? Io non ti invidio io non ti invidio io non ti invidio
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Venerdì 17
Yeh Fabri Fibra froci recchioni di merda
puttane ruffiane complessate del cazzo
Vado a morire!!!
Rit:
Non ce la faccio più
Io questa sera mi ammazzo
Non vi sopporto più
Solo a pernsarvi mi incazzo
Per non vedervi più
Visto che io sono un pazzo
Mi punto una pistola questa sera mi ammazzo (x2)
Entro in casa mia arrampicandomi dal terrazzo
punto un lanciafiamme sulla mia famiglia e la ammazzo
così voglio vedere quando vado all’inferno
se il demonio c’ha la faccia di Erica o del suo ragazzo
ora sto con gente con cui mi devasto
ultimamente fumo eroina tabasco
e ti assicuro è buona ce la vende Vasco
per me il rap è uno stress perché ho fatto fiasco
e adesso io lavoro nell’ufficio di un fallito
sogno ormai da anni di ucciderlo Con armi di ogni tipo
la mia ragazza mi ha detto “vattene che sei impazzito”
ancora per lo shock io aspetto in chiesa con l’anello al dito
e cazzo non capisco la Madonna piange sangue
quando giro con due grammi nascosti nelle mutande
poi ribalto le pupille dopo diciassette spini
smetto poi di respirare, ho visto farlo a Mia Martini
più che uno stile è uno strazio
questo mio rap ti fa schifo al cazzo
tutto ciò che resta a me mi ha reso pazzo
mi punto una pistola questa sera mi ammazzo.
Rit.
Sono nato il diciassette di venerdi
odio Irene la Medica e il suo cazzo di r'n'b
per colpa sua non mi conosci non esisto come mc non sono qui.
Il fatto è che sto immaginando la faccia del tuo ragazzo
dietro le sbarre come una testa di cazzo
come quel tipo che è entrato in casa dei tuoi genitori
con una bottiglia di vino e un mazzo di fiori
andando col cappotto verso l’attaccapanni
parlando con la tua sorellina di dodici anni
che è stata ritrovata il giorno dopo nello sgabuzzino
senza vestiti con un taglio nell’intestino
e le budella nel cestino
la sborra sul cuscino
il sangue sul lavandino
e cola sul tappetino
mi fermano e mi fanno la prova del palloncino
è la merda che concimo e fumando mi allucino
mi strappo un altro filtro strappando sto cartoncino
degrado in paranoia come quando ascolto i Tiro Mancino
giro in casa con in mano questo uncino
ti ci strappo le ovaie e che cazzo me le cucino!
Ma non sono il tipo che va pazzo per le foto
è molto meglio bere fino a che non vedi il vuoto
poi giro ubriaco dopo quindici Peroni
mi schianto con la moto mentre canto Alex Baroni
così l’ipocrisia di queste generazioni
vi spingerà a cantare un paio delle mie canzoni
io spero che sto trip non mi dia allucinazioni
sui miei genitori incastrati in peggio situazioni
ma sai cosa è la sfiga?
chi manifesta al G8 e poi finisce a terra con un colpo in testa
e sai cosa è uno sbirro?
chi viene assolto in piazza con la divisa anche se poi gli parte un colpo.
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Solo Una Botta
Sto giro ho fatto una cazzata tanto grossa...e dilla!
Dopo l’ennesima grappa mi gratto una chiappa
entrando in un club con in testa una zappa
ho bisogno di affetto finché sta pasta fa effetto
Scendo in pista come il Piotta quando si veste da surfista
ho la mente del masochista
quando ballo come un teppista
questo gay Che mi si avvicina cosa pensa tra noi esista
quindi io gli volto le spalle
ma sto gay mi tocca le palle
io mi scanso verso l’uscita
cazzo che figa che è quella tipa
e questa ragazza si che mi ingrifa
lecca la lingua della sua amica
poi mi ficca questa pasticca in bocca
ma c’è un gay che mi è dietro e tocca
un altro gay che mi lecca il collo
io fuggo in un corridoio
e mi ritrovo una giapponese
in un privé a luci rosse accese
Sembri avere un bel figurino
vuoi passare un bel momentino
paga prima non c’è scontrino
cento euro e ti fai il festino
Tokio Pechino culo e bocchino
cinque ragazze nel salottino
scegline una e paga bambino.
E non mi sembra vero ma ce l’ho fatta
quindi prendo il portafoglio pago e svuoto la sacca
sono talmente ubriaco che sbaverei su queste fighe
ma con un cazzo atrofizzato dopo che ho fatto cinque righe
comunque svolto questa sera mi sono scelto la più seria
la giapponese in giarrettiera
con una faccia che sembra a sfera
che mi tocca la bomboniera
la seconda pasta fa effetto
sette chili in sette giorni tipo la clinica di Pozzetto
io rimango in piedi eretto con in mano il mio biglietto
e davanti un gabinetto In mezzo a due camere da letto
la tipa entra in una e fa l’occhietto
avanti vieni che ti aspetto
mi fiondo dentro come il proiettile sparato in testa a Carletto
con un cazzo che è un carciofo e uno scroto che è uno scrofo
Sono due mesi che non scopo quindi immaginami dopo
due secondi e son già nudo questo è il vero sesso crudo
lei mi tampona La cappella con la bocca pronta a fare judo!
Rit:
E non mi sembra vero ma ce l’ho fatta
Non capisci voglio solamente dare una botta
Voglio darti una botta darti una botta voglio darti una botta
Molte ragazze per averle è una lotta
Quando in fondo vorrei solamente dare una botta
Voglio darti una botta darti una botta voglio darti una botta
E se un domani mio figlio andrà con una mignotta
Vorrà dire anzi vorrà dare solo una botta
Voglio darti una botta darti una botta voglio darti una botta.
Seconda strofa
è la prima volta che pago ad una scrofa
che mi infila il profilattico
lubrificato in modo tattico
questo è l’attimo edilliaco aumenta il battito cardiaco
lei mi dice vieni bello avanti spruzza quel pisello
però il mio cuore è un tamburello
batte come uno scalpello
perché ho preso un po’ di questo e perché ho fumato un po’ di quello
ho la faccia come un fringuello morto appeso a un ramoscello
dalle orecchie sto sborrando fuori mezzo mio cervello
ma non vengo anzi rigetto
sbavo e corro in gabinetto
la tipa che urla resta a letto!
cazzo è un incubo st'effetto!
Io mi getto sulla tazza cagnolando la mia razza
vomitandomi sul cazzo la giapponese che si incazza
mentre nella stanza accanto stanno scopando come cinghiali
Io collasso tra le mura di tutti quanti sti maiali
ma ormai il tempo è scaduto e io mi rivesto In cameretta
ma arriva il gay che apre la porta e mi dice: ti faccio una pugnetta!
Molte ragazze per averle è una lotta
quando in fondo vorrei solamente dare una botta
voglio darti una botta darti una botta voglio darti una botta
e se un domani mio figlio andrà con una mignotta
vorrà dire anzi vorrà dare solo una botta
voglio darti una botta darti una botta voglio darti una botta
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Momenti No
Io sto nell’acqua in questa vasca in cui ci butto acceso un phon
Vorrei incontrarti tra cento anni appesa insieme a Rhon
Divento aggressivo se non lo sono imparerò
nel caso in cui ti vedrò entrare In casa mia ti sparerò
un paio di anni fa ero troppo stupido lo so
Ma sto pagando un prezzo che non me lo scorderò
sono in down perciò Il peggio è che peggiorerò
un uomo bomba mi sfuggirò e mi autodistruggerò
Il mio cuore ancora batte ma soltanto per un po’
Bevendo in macchina un frontale a cento con questa Renault
E il mio nome è in questa lapide mica in un borderò
Il mio volto è ancora in lacrime da quando hai detto no
E quante donne incontrerò che ancora peggiò tratterò
su questo chiodo Tra un secondo la mia fronte sbatterò
ogni volta che mi domandi quanto mi condannerò
Fino al prossimo mese in casa con lo stipendio che c’ho perciò.
Rit:
Quanti momenti no
Quanti progetti e poi nonostante ti amo non funziona tra di noi
Ma se ti incontro per la strada con un altro non lo so
Gli prenderò di scatto il collo stringerò e lo strozzerò! (x2)
Sono circondato da pazzi che confondono il mio Io
mia madre è in paranoia prega e spera in questo Dio
sono talmente confuso che non so più il nome mio
mi sfondo casa mentre guido il furgoncino di mio zio
perché sono in depressione ho crisi di persecuzione
sono pronto all’ispezione quando scendo alla stazione
voglio più prostituzione intorno alla mia abitazione
prima che esploda in aria per difetti di progettazione
tengo una deformazione la testa in ebollizione
non siamo una proiezione siamo senza protezione
drogo la circolazione del mio sangue in secrezione
e spingo fino all’infezione collassando a colazione
se andassi in televisione sarei il tipo che accoltella
un taglio in pancia lacerando il corpo di Jucas Casella
io sputo sulla tomba di Pacciani morto in cella
e strozzerò ogni tuo ragazzo: O sarai mia o sarai zitella.
Rit.
Non sono affatto interessato ai tuoi commenti e sai perché
di cattiverie ne ho pensate anche fin troppe su di me
io stavo andando in collegio quando era il novantatre
perché gli unici interessi miei non erano un gran che
io quando parlo con mio padre sento il gelo dentro me
perché non parla con mia madre e lei non parla più con me
sono un pazzo vagante insano tanto quanto te
che diventa schizzofrenico in classe (che cazzo c'è?!)
ho ancora i buchi nella schiena che gli amici han fatto a me
si sono chiesti ma cosa è che fa pensa solo per se?
questo è egoismo il mio nervoso non centra con il caffè
e il nervosismo qui germoglia Insieme a l’odio che già c’è
io non c’ho cash quindi non viaggio al massimo faccio un bidé
ma chiedo un prestito a un collega e ci compro una trentatre
da spararmi in testa in ufficio Quando il mio capo non c’è
metà cervello brutto stronzo te lo spruzzo sul parquet.
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Da Questo Locale
Rit:
Ecco perché ci sbattono fuori da questo locale
Non lo vedi che se entri con me ci sbattono fuori da questo locale
Che se fumi che se bevi con me ci sbattono fuori da questo locale
Da questo locale ci sbattono fuori da questo locale.
Io fumo come un disperato
e mi faccio più pugnette di un carcerato
ho lo sguardo che è di un menomato
e mi vesto come Jovanotti pensionato
ma non sono come lui non sono sposato
con una che va con altri “con chi hai scopato?”
la mia ragazza quando mi ha lasciato
ha premuto sul mio nome e lo ha resettato
Ma quando ha visto dove ho parcheggiato
con i pantaloni giù mi sono avvicinato
Ma la madre che mi aveva pedinato
arriva urlando “lasciala in pace malato!”
Non lo capisci sono frustrato
che facevi l’autostop e non ti ho coppato
Quando ero piccolo sono annegato
e ora giro come un ologramma proiettato
Devo ridurre un mondo brevettato
in mille pezzi come un aereo dirottato
ma non vedi che sono spiantato
dopo che respiri la pasticca che ho schiacciato!
Ritornello
Faccio come il toro alla corrida
ti vengo addosso ho l’istinto suicida
quando cado a terra Il pavimento vibra
“chiamate un ambulanza per Fabri Fibra!”
a questa ragazza che fa la diva
Le faccio fumare erba radiattiva
e poi ci scambiamo un po di saliva
in mezzo alla pista che ci assaliva
io mi nascondo con la refurtiva
io sono la merda che porta sfiga
Resta nell’ombra della mia sigla
doppia effe come fregna e figa
andiamo in bagno E ci facciamo una riga
così cambiamo pelle come i litfiba
e visto che ci siamo ti lecco la figa
Ma cadi a terra e ti rompi la tibia.
Ritornello
Di ragazze ne vedo a decine
ciao come stai siamo due cugine
ci passano i bicchieri con le bollicine
Ci chiamano le cagne le barboncine
dai andiamo che facciamo le storiaccine
c’è la canna che puzza più del concime
c’è la mia sborrata sulle poltroncine
rido in faccia al buttafuori ed è la fine.
Ritornello
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Rap In Vena
Ritornello:
Io me ne sbatto il cazzo di un lavoro in città
io spruzzo rap in vena
Io spruzzo rap in vena ooh!
Io me ne sbatto il cazzo di un lavoro in città
io spruzzo rap in vena
Io spruzzo rap in vena ooh!
Per essere un fallito uguale a me tu che fai?
Piscio in classe e poi ti incolpo con la faccia che c’hai
scrivo troia Madonna su questo muro con lo spry
sborro sulla tastiera guardando i porno web-site!
Schizzo frasi e le sborro su queste basi
che escono dalle casse come il sangue Dai vostri nasi
ho un incubo da realizzare un corpo nel mio orto
e ho crampi allo stomaco se pretendi anche un rapporto
mi sveglio e vado al lavoro con l’umore storto
Tanto che il primo stronzo che incontro lo vorrei morto
faccio benzina e già sto scemo guarda male
cazzo vuoi c’hai un lavoro di merda ed io uguale
Arrivo tardi e comunque il mio capo è un pazzo
che spende i soldi a troie vantandosi del suo cazzo
un giorno mi ha detto “Tarducci vieni in ufficio
Ma quando è che ti licenzi da sto cazzo di edificio
votavo berlusconi prima della parcondicio
e c’ho pure conoscenze nello stato pontificio
questa mia segretaria sta in bagno a risciacquarsi i denti
e per questo motivo il mio uccello puzza di dentifricio
E darti lavoro per me è soltanto un sacrificio
per quando te ne andrai faremo i fuochi d’artificio
quando parli coi clienti sembra che stai in galleria
la saggia soluzione sarebbe mandarti via”
Io contrattacco e gli mostro il pacco
dicendo “cazzo mi impegno sempre un sacco
La sera quando stacco ripenso ma quanto ha fatto
questa azienda del cazzo però è la tua Io me ne sbatto”
Rit.
Il capo in un lampo perde il controllo
si lancia apre le mani afferrandomi per il collo
mi spacca la collanina strozzandomi come un pollo
poi mi sbatte contro il muro scalciando finché non crollo
cazzo io non c’ho un lavoro in cui non sbotto in pianti
Rimango lacrimante a terra con questo davanti
che mi strattone i capelli per tre minuti abbondanti
Manco fossi un abbonato a una rivista di trapianti
la segretaria entra dopo aver lavato i denti
È divorziata con due figli e prende gli alimenti
“sono stata assunta guadagnandomi i compensi
E mi scopo il dirigente fino a che non perde i sensi
ho visto che quando lavori gli altri li influenzi
Incoraggiando a respirare odori che non sono incensi
il tuo posto di lavoro quindi non te lo assicuro
Se tu vuoi restare qui devi leccare qualche culo”
Cazzo non ci vedo più di scatto mi alzo in piedi
Mi sento Chuwacca nel ritorno dello Jedi
afferro per i capelli questa donna e faccio effetto
Cadendo a piedi in avanti la sbatto sull’armadietto
e non ne vale la pena
se questo è un lavoro meglio farsi in vena
almeno per un po’ non sentirò il problema
Vorrei vedere il mio capo andare in cancrena.
Ritornello
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Niente Male
Mi chiudo in bagno a fumare
ma quando piscio fa male
è un infezione banale
Che tanto sta per passare
ho letto anche sul giornale
comunque in tutti è normale
È una questione virale
io faccio il test è vitale
e tu fai basta a guardare
potessi tornare Un anno indietro nel tempo non staremmo a parlare
e invece qui a quanto pare
Manca un mese a natale
e io son già preso male
neanche ho più casa al mare
Sto in città a lavorare
non passarmi a trovare
che ti immagino già rotolare giù per le scale
E ti continuo a incolpare
e continui a irritare
e io vorrei che il tuo cuore cominciasse a gelare
E ti continuo a dannare
sento in tele parlare
che la gente come noi dovrebbe sdrammatizzare
Io e te non dobbiamo stare
neanche esistere insieme
abbiamo solo scopato io neanche ti voglio bene
Puoi tagliarti le vene
puoi donarmi anche un rene
tocchi solo sto pene che neanche ti appartiene
Io ti strapperei gli occhi mi smetterai di fissare
chiudi sta cazzo di bocca che neanche sai ingoiare
Rit:
è un legame niente male
è un legame niente male
è un legame niente male
Che ci porta all’ospedale (x2)
Sei una piccola stronza con la figa che è un pozzo
quindi stammi lontana che io ti impalo e ti sgozzo
e poi ti infilo in un pacco del cazzo
e lo spedisco al tuo ragazzo
Che gli ho risparmiato soltanto spazio
e cosa mi chiami cosa allunghi le mani
hai macchiato di sangue anche i miei unici Armani
trombi peggio dei cani
andresti bene a Sabbani
o a un depravato qualunque dei programmi italiani
io quando ti ho incontrato ricordo abbiamo parlato
tu mi hai chiesto il mio nome il mio segno e quando sono nato
il tuo nome invece a me non me è mai interessato
Parli con un dialetto che sembra un colpo di stato
e se magari ti stupro neanche vengo arrestato
Perché giri con gente che ti ha già molestato
quando parli fai lo sguardo provocante malato
Qualunque razza di uomo ti porterebbe al mercato
quando poi ti ho spogliato c’era un tempo dannato
non ricordo un odore un abbraccio un bacio il tuo fiato
E non c’era atmosfera solo il tuo culo sudato
cazzo parli quando scopi mica sei in teatro
Ho incontrato un mio amico e glielo ho raccontato
così ogni volta che ti incontra lui ti guarda ingrifato
Ti comporti da donna perché hai già sviluppato
ma io le ovaie te le attappo e te le strappo in un prato
perché volevi anche un figlio che mi assomigli in un lato
e invece adesso se lo vuoi ti prendi un figlio adottato
che gli venderò il fumo in modo che cresca un drogato
e poi gli insegno a cantare “Viva La Mamma” di Bennato
se facessimo un figlio nascerebbe handicappato
E tu già lo sembri con quel culo deformato
cosa cazzo hai pensato quando hai detto "c’ho un ritardo guarda sii preoccupato"
ma non ti ho neanche toccato!
Ritornello
Sto pensando è un peccato perché infondo mi piaci
ma sei squallida anche quando resti zitta nei baci
con gli stessi vestiti che ormai sembrano stracci
ti schiaffeggio con le scarpe e poi ti strozzo coi lacci
non c’è donna più triste della donna che abbracci
Quando dopo un secondo con due parole la schiacci
quando noi stiamo insieme risultiamo pagliacci
meglio darsi un addio perché non fai al caso mio
io non sopporto le persone timorate di Dio
che hanno i rimorsi di coscienza e ogni discorso è un rinvio
E sono i primi a nascondersi non sanno rispondersi
e quando stanno insieme devono corrispondersi
Si ma non fila che siamo anche oltre il duemila
e se il mio cuore delira sembri mia nonna che stira
È sepolta sotto terra da venti anni che non respira
e tu farai la stessa fine questa è l’aria che tira.
Ritornello
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Faccio Sul Serio
Rit:
faccio sul serio faccio sul serio sul serio sul serio faccio sul serio col rap io (x2)
Prendere la vita come viene riga
oppure prendere la vita come Fabri Fibra
se io mi fossi chiamato Fabrizio Tarducci
forse magari a quest’ora vestivo Gucci?
Ma l’euro è come il dollaro e sta merda non produce
anche se questi americani c’hanno salvato dal duce
io sto senza un lavoro in un appartamento al buio
perché per questo mese non c’ho un soldo per la luce
Potessi andare in tele spruzzerei due ragnatele
su ogni stronzo che rappa cantando al tempo delle mele
Potessi andare in radio punto a farti un tirocinio
sbudellando i testi idioti che fanno il Piotta e i Flaminio
mi sputo addosso sul dito medio io non connetto ho la testa in stato di assedio
Non merito un premio questo è il grilletto e lo premo
mi faccio un buco nel cranio ma prima alzo la mano
perché domandi chi non crede in questo rap italiano
c’è ancora chi si legge Aelle di un parente lontano
non mi sono mai fatto donne come la Pina
che di tre dischi che ha fatto non ricordo una rima
io faccio sul serio.
Ritornello
Faccio sul serio nove anni che scrivo ogni mio pensiero
nove anni sullo stesso stereo inietto un siero
Ogni rima che faccio porta allo sclero colpa del clero
nell’underground sprofondai in un buco nero
Non sembra vero potrebbe essere un impero
quando invece accendo un cero ogni notte che mi dispero
Resto in trans ho i rap che non a chance
le mie rime più belle le ho copiate dai miei fans
sono distrutto perché il mio rap spacca di brutto
io uccido la scena e vesto scuro in segno di lutto
Per cominciare mi hanno cacciato da ogni centro sociale
perché non esprimo idee politiche varie
Attuo come se fosse terapia mi da impulsi alla schiena con delle scosse
io non descrivo rappresaglie e sommosse
non è rap quello dei Novantanove Posse
mi rendono le palle grosse
Esploderanno come cazzo di bombe delle Brigate Rosse
e anche se fosse non sembra vero
È un bolero dinero zero con il rap io faccio troppo sul serio.
Ritornello
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Non Crollo
Stringo sul braccio questa cinghia
lascia che spinga rap in vena attraverso questa siringa
Ho preso un xtc anche se non so l’effetto
canto in pubblico e dai colpi metto in testa questo elmetto
e quando poi chiudo gli occhi mi immagino mille avvoltoi
Qualunque porta è chiusa a chiave quindi incendio i corridoi
quando il fuoco arriva ai piedi la mia testa è in produzione
dietro me c’è troppo vita ma davanti c’è un plotone
Ricordi quando ho detto su molti non fa effetto
sbotto a ventotto anni schiacciato come un insetto infetto
e adesso non provo più un affetto
ingoiando il mio rasoio quando parlo ora ti affetto
Ricordi quando hai detto adesso lui fa il ricco
quando neanche immagini io quanto sono a picco
Ma se poi c’avessi i soldi per cui tu mi incolpi ancora
io ci pagherei uno stronzo che ti spari nella gola
Rit:
e questo è il motivo per cui non mollo
anche se sto con i nervi a pezzi fatto fino al midollo
Non crollo mi stringono per il collo
stanno strangolandomi impedendomi il decollo.
Ballo agli after-hours zuppo di sudore
nella strada del ritorno la metà di noi ci muore
Mi prendo più droghe di quanto il mio organismo vuole
e mi piantono un paletto di adrenalina dritto al cuore
io sono il primo a dire “Fabri è uno sfigato,
qualunque sia il suo rap è un’italiano ricopiato”
la mia voce nei dischi sembra quella di un ritardato
e di disco in disco io sono pure peggiorato
non ci voglio pensare non mi son preso male
e poi tu qui cosa ci fai questo è il mio funerale
mi sono ucciso un giorno fa impiccandomi in bagno
con la fune appesa alla caserma per non fare il militare
e questa è la fune che appendo al collo
anche se sto con i nervi a pezzi fatto fino al midollo
non crollo mi stringono per il collo
stanno strangolandomi impedendomi il decollo.
Ritornello.
Seconda strofa magari è anche la terza
magari la ascolti e magari poi mi dici è questa
Magari mi incontri e mi punti in testa una balestra
magari ti investo e la pattuglia non mi arresta
Magari tua figlia se la stuprano in palestra
magari fai il rap e ti presenti con l’orchestra
Magari dico preo ma tu capisci ebreo
dicendomi nazista quindi poi schiatta l’inchiesta
Magari vai in tv e vedrai cucchi di più
poi ti scopi un mega trans e ti becchi l’HIV
Magari tu fai il rap perché fai l’università
quindi ti senti più figo perché stai in un’altra città
Ma con i soldi di papà io a quindici anni ho preso il fumo
hai comprato un cd vuoto perché io non son nessuno
sento voci che dicono “non ci scappi pollo!”
Sto guidando una macchina senza averne il controllo.
Ritornello (x2)
Ho il piacere di introdurre questo nuovo cantante
si chiama Fabri Fibra il grillo parlante
Bob Marley al confronto fuma che è un dilettante
le rime del Fibroga sono un trip agghiacciante
Ma scusa Fabri tu cambi stile che è sta roba
cosa è sta moda starai scherzando con la droga?
Rimango nel letto sbavando come Ambrogio Fogar
e piango paralizzato col fiato di un vecchio in fuga
Che poi quando ero piccolo ero grasso e disgustoso
ma con un po’ di coca ho perso i chili da nervoso
Da piccolo sognavo che sarei andato lontano
guidando una macchina per investire Celenteno
E invece quando adesso vado in cerca a una festa
al massimo ci trovo gente che mi spacca la testa
Io non faccio concerti ma propaganda molesta
e non c’ho neanche la macchina se mamma non me la presta
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Non Fare La Puttana
Sei carino
sei simpatico
se vuoi vieni a casa ti presento i miei
Tu mi presenti i tuoi
non fare la puttana!
Rit:
canti alle jam? Non fare la puttana!
Fuggi da me? Non fare la puttana!
Ancora mi cerchi? Non fare la puttana!
E tu speri ci sia? Non fare la puttana!
Di meglio non hai! Non fare la puttana!
Ma chi ti ascolta mai? Non fare la puttana!
Ti guardi alle spalle? Non fare la puttana!
Ti sparano alle palle? Non fare la puttana!
Io me ne sbatto della tua recensione
intorno al mio disco monti una recinzione
Io faccio sci nautico sulla tua pozione
vorresti vedermi in ebollizione
Ogni volta che c’è qualcuno che fa il rap
io prendo una fionda e mi lancio a lezioni di step
almeno guardo un po’ di culo in vista con paiette
al posto di sti culi ciccioni come una crap
non c’è bisogno che fai ‘ste domande strazio
Da sola ti accorgi che non parlo più di un cazzo
ruba un po’ di soldi a papà e prendi la Saxo
che ci facciamo in macchina mentre sfondiamo il clakson
Ho fatto un disco poi un altro anche il terzo
mi uccido col quarto per quanto fiato ho perso
Non mi interessa se sta roba non ingrana
quando soffro di insonnia e non dormo da una settimana.
Ritornello.
Per questa roba ho pugnalato troppi amici
per questa roba ho preso merda in troppi uffici
Ho fatto musica con i peggio falliti
che ora vendono vernici come fossero vestiti
Ho visto Caparezza ribaltarsi in bici
dopo che gli ho rotto i freni con lo scardina radici
Vado alle jam per raccogliere due spicci
la gente mi passa le canne e poi mi dice “appicci?”
Non vado ai party gay perché ci va anche Antonio Ricci
giro con un dj che dice “Fibra cazzo dici?”
Odio la gente che continua a promettere
che mi presenterà a qualcuno perché so trasmettere
Quando in verità io sto cercando di smettere
cammino a gattoni faccio fatica a connettere
Che sono dieci anni che agli stessi ripetiamo
“continua a sostenere questo hip hop italiano”
Ritornello.
Il mio primo demo l’ho spedito a Frankie
il secondo a Bassi insieme ad altri centoventi
L’ultimo demo che ho fatto invece non lo senti
perché sono impazzito tra indirizzi e mittenti
Non alzo la cornetta per chiamare il mio collega
sentendomi dire “qui non si vende una sega”
Sono costretto a riprendere la san buca
e nella cappella rimango con questa verruca
Il mio cuore fa choc insieme a quello di Luca
carboni ardenti dentro questo mio bazuca
Punto la pista mentre passano Molella
non mi serve un passaggio perché io torno in barella.
Ritornello
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Non Fare La Puttana
Sei carino
sei simpatico
se vuoi vieni a casa ti presento i miei
Tu mi presenti i tuoi
non fare la puttana!
Rit:
canti alle jam? Non fare la puttana!
Fuggi da me? Non fare la puttana!
Ancora mi cerchi? Non fare la puttana!
E tu speri ci sia? Non fare la puttana!
Di meglio non hai! Non fare la puttana!
Ma chi ti ascolta mai? Non fare la puttana!
Ti guardi alle spalle? Non fare la puttana!
Ti sparano alle palle? Non fare la puttana!
Io me ne sbatto della tua recensione
intorno al mio disco monti una recinzione
Io faccio sci nautico sulla tua pozione
vorresti vedermi in ebollizione
Ogni volta che c’è qualcuno che fa il rap
io prendo una fionda e mi lancio a lezioni di step
almeno guardo un po’ di culo in vista con paiette
al posto di sti culi ciccioni come una crap
non c’è bisogno che fai ‘ste domande strazio
Da sola ti accorgi che non parlo più di un cazzo
ruba un po’ di soldi a papà e prendi la Saxo
che ci facciamo in macchina mentre sfondiamo il clakson
Ho fatto un disco poi un altro anche il terzo
mi uccido col quarto per quanto fiato ho perso
Non mi interessa se sta roba non ingrana
quando soffro di insonnia e non dormo da una settimana.
Ritornello.
Per questa roba ho pugnalato troppi amici
per questa roba ho preso merda in troppi uffici
Ho fatto musica con i peggio falliti
che ora vendono vernici come fossero vestiti
Ho visto Caparezza ribaltarsi in bici
dopo che gli ho rotto i freni con lo scardina radici
Vado alle jam per raccogliere due spicci
la gente mi passa le canne e poi mi dice “appicci?”
Non vado ai party gay perché ci va anche Antonio Ricci
giro con un dj che dice “Fibra cazzo dici?”
Odio la gente che continua a promettere
che mi presenterà a qualcuno perché so trasmettere
Quando in verità io sto cercando di smettere
cammino a gattoni faccio fatica a connettere
Che sono dieci anni che agli stessi ripetiamo
“continua a sostenere questo hip hop italiano”
Ritornello.
Il mio primo demo l’ho spedito a Frankie
il secondo a Bassi insieme ad altri centoventi
L’ultimo demo che ho fatto invece non lo senti
perché sono impazzito tra indirizzi e mittenti
Non alzo la cornetta per chiamare il mio collega
sentendomi dire “qui non si vende una sega”
Sono costretto a riprendere la san buca
e nella cappella rimango con questa verruca
Il mio cuore fa choc insieme a quello di Luca
carboni ardenti dentro questo mio bazuca
Punto la pista mentre passano Molella
non mi serve un passaggio perché io torno in barella.
Ritornello
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Mr. Simpatia
Quando giro in città c’è chi mi chiede curioso “hei Fibra come mai non sei ancora famoso?”
Lascia che ti dia questa spiegazione qua io mica aspetto un treno che passò anni fa
Questa vita è paranoica così come è io scrivo rime e senza queste ucciderei vengo dal settantasei
Con il suono assassino io voto si per l’aborto al mio primo bambino noi veniamo dal buio
Ed è li che torneremo con il rosso negli occhi ormai gonfi di veleno sento la frustrazione
Il sangue in ebollizione piango in continuazione senza motivazione per questa educasione
Ci mette in soggezione sentendomi colpevole anche senza l’intenzione Cristo che religione
Mi azzera ogni emozione mi vedo in punizione dopo l’eiaculazione se provo l’attrazione
Ma quale protezione coprendo il mio organo di riproduzione è la deformazione bella consolazione
Ragazza col pancione Madonna che impressione mia madre è in depressione per questa concezione
Dalla benedizione al peccato e confessione ma in questa situazione aumenta la disperazione
Per questa p***o Dio di crocifissione!
Quando giro in città c’è chi mi chiede curioso “hei Fibra come mai non sei ancora famoso?”
Lascia che ti dia questa spiegazione qua io mica aspetto un treno che passò anni fa
Questa italia è paranoica impazzisco qui la Madonna quando piange che va al TG
Questa chiesa crea dei mostri per spaventarci molte madri sono al mondo per soffocarci
Molte volte questo dio vuole arbitrarci molte volte questo credere può limitarci
Stando soli preghiamo puntiamo ad incoraggiarci quando invece il Vaticano può soltanto castrarci
Questa chiesa fa di tutto per addomesticarci vuole terrorizzarci con bugie per congelarci
I miei spermatozoi sono tutti marci non conosco una sola persona che possa salvarci
Qualunque canzone italiana punta a rattristarci qualunque regista in Italia punta ad annoiarci
Non passano i porno potremmo almeno masturbarci che andiamo a puttane
Ma non dobbiamo innamorarci in classe mettono un crocifisso per educarci ti prendono a shiaffi
Se lo stacchi tu non provarci ma quante ragazze che all’estero sono diverse intendo diverse nel senso
Dovresti scoparci in questa nazione spendiamo il tempo a complessarci ma senza confrontarci
Dovrebbero influensarci diverse culture ma senza entrare e uscire a calci ma siamo razzisti per noi
È un classico alienarci da quanti pregiudizi cominciamo anche a spellarci tanto vale a sto punto
Un bel sottovuoto ad intubarci dovrebbero incollarci uno all’altro per poi drogarci ma con le nuove leggi possiamo solo ubriacarci possiamo intossicarci di alcolici e poi schiantarci ma non legalizziamo il papa tende a denunciarci mentre fumano questa erba per cui stanno ad arrestarci in questo mare di complessi in cui vogliono affogarci con delle trasmissioni fatte per ipnotizzarci come fossimo animali
Non vorranno imbalsamarci? Vorranno massacrarci ancora un po’ con l’inquinarci con delle storie assurde come per addormentarci cosa vuoi paralizzarci solo per controllarci vorresti illuminarci?
Vuoi sensibilizzarci? Non possono sfollarci in questo mondo puoi restarci e invece di aiutarci noi
Potremmo anche spararci
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x alcune nn ho trovato i testi comq le canzoni sono queste:
L'uomo Nel Mirino
Gonfio Così
Io Non T'invidio
Venerdì 17
Solo Una Botta
Momenti No
Da Questo Locale
Rap In Vena
Niente Male
Faccio Sul Serio
Non Crollo
Non Fare La Puttana
Voglio Farti Un Regalo
Palle Piene
Mr. Simpatia
Andiamo
Tienila Su
. -
alfa91.
User deleted
certo che lo consco...xò prima di mr.simpatia a fatto turbe giovanili . -
CrAZyQuEEn.
User deleted
e prima di turbe ha fatto tanti altri cd..
lo adoro... -
chichibio.
User deleted
secondo me è un cazzone. . . -
PrincesS Of The DarK.
User deleted
certo che lo conosco " PURTROPPO" ...
L'ultima canzone, cessa che è... magari fosse morto davvero e non fosse un video musicale e basta.. !!
RAP A ROGO !!.