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*Stella Alpina*.
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Oltre ottomila persone hanno affollato il Mazda Palace di Milano per l'unica data italiana dell' "Against all gods tour" di Marylin Manson. Il rocker è sembrato molto concentrato anche sulla musica, e non solo sugli scandali e le polemiche che accompagnano ogni sua esibizione. A differenza degli ultimi show, a risaltare sono state soprattutto le sue canzoni.
Il nome del tour (significa 'contro tutti gli dei', ndr), che deve avere suscitato qualche preoccupazione tra i religiosi della chiesa evangelica protestante, i quali hanno distribuito volantini con la scritta '"Dio ti ama, nonostante tutto quello che sentirai dire di Lui stasera" all'entrata del palazzetto, presidiata da un folto schieramento di polizia.
Al concerto di Manson, nei mesi scorsi, si era detto contrario anche l'assessore alla moda e grandi eventi del Comune di Milano, Giovanni Bozzetti. Ma Brian Warner, vero nome del contestato showman, ha dimostrato che dei suoi spettacoli c'è poco da temere. Giusto qualche provocazione, sempre di tema religioso o sessuale, ma ben poco in odore di satanismo o blasfemia, i temi su cui gli vengono mosse più accuse. Anzi, questa sera Manson ha preferito esecuzioni molto più 'tirate' ed efficaci dei suoi grandi classici, forse a discapito delle trovate che solitamente caratterizzano le sue esibizioni.
Lo show serve invece a promuovere il greatest hits "lest we forget", e infatti si presenta come una summa del meglio di Manson, da grandi classici come "The dope show" o "Disposable teen" a cover di successo quali "Tainted love" dei Soft cell, "Sweet dreams" degli Eurythmics, "Personal Jesus" dei Depeche mode, eseguita su uno sfondo di finte vetrate da chiesa gotica, con tanto di icona di Gesù al centro.
Quasi una sensazione di deja' vu davanti alle trovate più spettacolari, mutuate da tour precedenti, come i trampoli su cui si è issato il 'reverendo' per cantare "Tourniquet" o la scritta "Drugs" lampeggiante durante l'esecuzione di "The dope show" o il travestimento simil-nazi e quello un po' pretesco, con lunga gonna nera, ostentati per parte dello show. O ancora il pulpito da cui ha concluso lo show con il brano "Panti Christ Superstar".
Inediti, invece, certi atteggiamenti quasi teneri: oltre ad abbassarsi spesso per stringere mani, Manson a un certo punto ha addirittura preso la macchina fotografica di un ragazzino per farsi un autoscatto con il chitarrista e rendere poi la digitale al giovane fan. Il vero show condito di provocazioni, forse, stasera, andava cercato più sotto che sopra il palco, tra ragazzine in guepiere e calze a rete, e magari guardate a vista dalle mamme, e cloni di Manson con lunghi guanti di lattice tutti stringati e stivali di pelle con zeppe altissime.
Nel futuro del cantante, dopo i camei in "Ingannevole è il cuore sopra ogni cosa" di Asia Argento e "Bowling a Columbine" di Michael Moore, pare ci sia il cinema, addirittura la scrittura e la regia di un film sulla vita di Lewis Carroll, l'autore di 'Alice nel paese delle meraviglie', che sarebbe interpretato da Johnny Depp e Angelina Jolie.. -
PrincesS Of The DarK.
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Marylin Manson è un mito e sempre lo sarà... e pur un gran figo!!!
Marylin Manson + La Moglie di Sa┼ana ( io )= ┼XSemPreX┼XUnitXi┼.