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CITAZIONE (the-polis89 @ 6/7/2005, 11:44) CITAZIONE (The Death @ 5/7/2005, 20:36) CITAZIONE (*Tifa* @ 13/6/2005, 16:48) Avete mai avuto paura di voi stessi? Di non riuscire a controllare i vostri istinti, le vostre ansie, la vostra mente... Io continuamente. premetto ke nn ho nessuna intanzione di offenderti, quindi nn te la prendere se ti dico ke quello ke hai detto non ha senso. Ti spiego il xkè, poi come tutti posso anke sbagliare: vedi, secondo me la paura è una sensazione strettamente legata all'imprevedibilità, come per es. nn puoi prevedere il giorno esatto in cui morirai (corna ), o prenderai una malattia (corna ) oppure come diceva qualcuno prima che nn sapeva cosa avremmo fatto dopo la morte nn possiamo prevedere appunto cosa faremo, dove andremo, chi saremo...ora tu penserai ke tutto questo ke stò scrivendo sia una stupidaggine, cercando di trovare un esempio ke mi leghi le mani....potresti pensare ad una cosa ke avviene normalmente a tutti gli adolescenti, come la paura di fare un saggio di danza, di musica, un provino per il calcio, ed in tutti questi esempi si sà benissimo cosa si farà: in un saggio di musica si suonerà, in uno di danza si ballerà, in un provino di calcio si giocherà....il punto è ke questa nn è paura ma tensione, la verità è ke si ha paura di cosa penseranno o diranno gli altri e questo infatti è imprevedibile.......potrei scrivere ancora tanto su questa cosa, ma quello ke voglio cercare di farti capire è ke è impossibile ke tu abbia paura di te stessa xkè nn c'è niente di più prevedibile della tua mente, ammenokè tu nn sia pazza o per es. nn soffri di sonnambulismo, ma nn credo assolutamente ke tu sia pazza e per questo nn puoi secondo me avere paura di te stessa xkè sai quello ke fai in ogni momento e tutte le tue azioni derivano da te, ke ti conosci e, anke se è un pò strano a dirlo, prevedi ciò ke fai. poi se ho sbagliato a dirti questo lo accetto benissimo Certo… è vero che la paura può classificarsi come la reazione ad un imprevisto… Ed è appunto per questo che affermo che essa è la conseguenza della percezione da parte della nostra mente dell’ignoto… ovvero del mistero. Di certo capirai che essa può contrastare questa reazione solo tramite un processo inverso… quindi secondo i nostri “neuroni” se noi vediamo il mistero davanti a noi come una cosa ben definita e inerme questo respingerà la paura… questo procedimento mentale viene più comunemente chiamato… coraggio. Altra cosa invece è lo spavento, essendo un cugino assai vicino ma allo stesso tempo distante dalla paura, esso rappresenta un sofisticato sistema nervoso che presuppone l’esposizione della nostra mente ad uno qualsiasi tipo di shok. Con questo non voglio astutamente polemizzare quello che hai esposto ma solo distinguerlo in maniera più chiara… grazie. Ps: se non dovessi essere d’accordo col mio precedente messaggio ti prego di farmelo al più presto sapere. dipende da cosa intendi per mistero, ti spiego. intanto, senza offesa, nn condivido il tuo discorso sul coraggio....levando tutto quello ke c'è sui dizionari, il coraggio è una miscela di forza mentale, ingenuità, e sacrificio, e un individuo per essere coraggioso nn c'è bisogno ke prima identifichi o definisca una persona o una cosa ke risultava precedentemente misteriosa (cioè di cui non si sà). una persona è coraggiosa e basta, di fronte a tutto, per difendere una propria causa o un proprio caro per quanto riguarda il mex di prima invece, rimango fermo sulle mie idee, spiegandoti con alcuni esempi, anzi uno in particolare, semplice e lampante: la paura di morire...come di solito vedrai nei film thriller, nella solita scena mozzafiato dell'assassino e la preda, la paura nn può derivare dal mistero, perkè la persona misteriosa ke vuole uccidere può essere chiunque, e anke se sarà poi ben definita e si conoscerà la sua identità, la paurà permarrà.....e questo nn è dato dal mistero, ma dall'imprevedibilità secondo la quale il killer colpirà. se poi tu invece parli del mistero ke c'è dopo la morte, allora comincio capirti, perkè usiamo le parola imprevedibilità e mistero quasi fossero due sinonimi, infatti nn si può prevedere ciò ke si farà quando nn ci saremo più appunto xkè è puro mistero ed è quindi un mistero scoprire cosa faremo dopo ke nn ci saremo più appunto xkè è imprevedibile
Edited by The Death - 6/7/2005, 18:34
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